Riferimenti finanziari
Fatturazione elettronica
Split Payment
Iban e conti correnti
OBBLIGO DI EMISSIONE FATTURA ELETTRONICA.
Col decreto 3 aprile 2013, n.55, del Ministero dell’ economia e delle finanze, entrato in vigore il 6 giugno 2013, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n.244.
L’articolo 1 comma 209 citato dispone che << l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche […], anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica.>>
In particolare tale obbligo riguarda anche lo scrivente Ente. L’obbligo decorre dal 31/03/2015. Da tale data i fornitori dovranno produrre, nei confronti di codesta istituzione, esclusivamente fatture elettroniche, nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it. Eventuali fatture ricevute dopo tale data in formato non elettronico, anche se predisposte antecedentemente dovranno essere restituite perché emesse in violazione di legge e, per medesimo motivo, non potranno essere pagate.
Di seguito si indicano i riferimenti utili per l’emissione delle fatture elettroniche:
Ricordiamo che la normativa citata in oggetto ha modificato il Dpr n. 633/1972, disciplinante l’applicazione dell’IVA, introducendo l’art. 17-ter: secondo tale nuovo provvedimento, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di enti pubblici (e quindi anche dei Comuni), l’imposta è in ogni caso versata dai medesimi enti, secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell’Economia e Finanze.
Tale disposizione implica quindi che i fornitori dovranno continuare ad esporre l’IVA in fattura, ma il nostro ente procederà a saldare alla ditta solo l’imponibile, in quanto l’IVA verrà versata direttamente all’Erario.
A tal fine i fornitori sono pregati di aggiungere alle fatture emesse a carico del Comune la seguente dicitura: “SCISSIONE DEI PAGAMENTI – ART. 17 – TER DEL DPR N. 633/1972”.
CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.P.A - Agenzia: PODENZANO
IT89 U062 3065 4100 0003 0330 408
SERVIZI SCOLASTICI
Iban: IT84 Q076 0112 6000 0002 9017 563
conto corrente numero: 29017563
intestato a: Comune Podenzano – Servizi Scolastici - Servizio Tesoreria
causale di versamento: nome Alunno _____ codice PAN _____ servizio: __________ (occorre portare la ricevuta in comune o inviarla a: protocollo@comune.podenzano.pc.it).
N.B. per il servizio mensa e trasporto il pagamento può essere effettuato con Bancomat presso l'ufficio URP del Comune di Podenzano (senza spese aggiuntive)
PUBBLICITA' e AFFISSIONI
Iban: IT13 Z076 0112 6000 0003 9842 943
conto corrente numero: 39842943
intestato a: Comune Podenzano – Concessioni Pubblicità - Servizio Tesoreria
COSAP
Iban: IT21 X076 0112 6000 0102 7923 067
conto corrente numero: 1027923067
intestato a Comune Podenzano - Servizio Tesoreria - Concessioni Cosap
RISCOSSIONE COATTIVA TRIBUTI
Iban: IT80 I076 0112 6000 0102 7925 484
conto corrente numero: 1027925484
intestato a Comune Podenzano - Servizio Tesoreria - Servizio Riscossine coattiva
TUTTI GLI ALTRI SERVIZI
Iban: IT45 N076 0112 6000 0001 4560 296
conto corrente numero: 14560296
intestato a: Comune Podenzano – Servizio Tesoreria
causale di versamento: Indicare a cosa si riferisce il versamento