Covid-19 - Ulteriore spinta al contenimento del coronavirus SARS-CoV-2
05/01/2022 - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
In allegato le slide esplicative delle nuove misure.
Dopo il Decreto-legge n. 121/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo pochi giorni fa, arrivano ulteriori nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.
Sono queste le novità principali dell'ultimo decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 29 Dicembre 2021, n. 54, recante "Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria" con il quale il Governo cerca di dare una ulteriore spinta al contenimento del coronavirus SARS-CoV-2.
Super Green Pass
Il cosiddetto Green Pass rafforzato viene esteso, a partire dal 10 gennaio e fino al termine dello stato di emergenza, alle seguenti attività:
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
- centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Inoltre anche l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto (compreso il trasporto pubblico locale o regionale) vengono sottoposti al regime del Super Green Pass: dunque soltanto i vaccinati potranno usufruirne.
Capienze
Il provvedimento emanato dal Governo prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso: la misura riguarda ovviamente anche stadi e campi sportivi.
Quarantena
Nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione (nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo), a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 non si applica più la quarantena precauzionale: per loro è però obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso ed effettuare (solo qualora sintomatici) un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno dopo l’ultima esposizione al caso.
Il decreto-legge prevede inoltre "che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza".
Per chi invece ha fatto la seconda dose da oltre 120 giorni ed è in attesa della terza dose è prevista una quarantena ridotta a 5 giorni. Niente cambia invece per chi non è vaccinato.
Mascherine
Il Governo si è infine attivato per ottenere un prezzo calmierato per le mascherine di tipo FPP2, più sicure rispetto alle chirurgiche: rumors indicano che un accordo di base sia già stato trovato, mancano soltanto le apposite convenzioni che il generale Figliuolo dovrà stipulare con le farmacie.